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Beppe @ 01-1-17 17:39
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francesco1098 @ 06-7-16 21:39
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 Miracolo Wd-40 Un Mito ed Una Leggenda
Wd-40, Un Mito ed Una Leggenda

Questa mattina sono andato nel box a verificare che "la bimba" dormisse bene (nell'attesa del prossimo risveglio) e con l'occasione ho portato un nuovo attacco "RAM-MOUNT", da sostituire forse domani: esso è più adatto alla posizione del navigatore.
Per ora desidero dedicarmi, unicamente, alla pulizia del motore che è in "nero goffrato" ed alla pulizia e protezione di tutte le guaine-cavi esposte e soffietti vari; e perchè no? Trovandomi ... anche alla lucidatura degli scarichi, delle fascette collettori e delle parti verniciate !


La scelta è caduta inesorabilmente su una tra le tante mie "bombolette". E' una bomboletta che contiene un liquido "unico" e dal nome magico: "WD-40".

Ebbene si! La NASA, anni or sono, lo provò per me e per tanti altri che usano tale prodotto, e devo dichiarare che ... la prova diede esito più che positivo !

Questo liquido magico, non è un grasso, né un lubrificante in senso stretto (poichè non contiene glicole), non è un solvente, non è a base di petrolio, non contiene resine, non è dannoso per le vernici né per le gomme sintetiche, né ha basi organiche che, decomponendosi, danno luogo alla formazione di acquette zozze !
Esso crea una pellicola "polarizzata" che si insinua anche tra due superfici metalliche proteggengole e, contemporaneamente, conducendo.

Ma che "cav ..." è il WD-40 ?

Ma veniamo alla storia: WD-40 fu inventato nel 1953, quando la NASA si trovò a dover risolvere problemi di corrosione e di protezione dei contatti elettrici sui suoi razzi. Per risolvere tali problemi la NASA convocò tutti i propri subfornitori e gli chiese di inventare un nuovo idrorepellente che avesse doti di massima efficacia e versatilità. In inglese la parola idrorepellente si traduce in Water Displacement, confidenzialmente WD. Iniziarono gli studi e le ricerche e furono provate svariate formule diverse. Finalmente al quarantesimo tentativo, alla quarantesima formula si arrivò alla definizione del prodotto richiesto dalla NASA: fu battezzato WD-40.

Il primo cliente del WD-40 fu quindi la NASA, subito seguita dall'esercito americano. Nel giro di pochi anni però, grazie alla sua efficacia, WD-40 fu scoperto dal mondo dell'industria e in particolare dalle fabbriche di automobili. Da quei primi anni pionieristici, l'azienda di San Diego in California ha portato il WD-40 in tutto il mondo, producendo la bellezza di 150 milioni di bombolette ogni anno. Oggi WD-40 è presente nell'80% delle case e nel 92% delle aziende americane. In Francia, Germania e soprattutto Inghilterra ha una quota di mercato superiore al 50%.
Esso è presente anche nel box di uno che ha "il palato buono" come il sottoscritto.

P.S. attenti a tener "lontano" questo prodotto dai dischi dei freni !!
 

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